Come e perché realizzare una casa ecosostenibile in Sicilia

L’ingresso della sostenibilità nella vita di tutti i giorni ha portato a forti investimenti in più settori nel mercato, tra i quali l’edilizia. Secondariamente, un edificio progettato nel rispetto dell’ambiente e del patrimonio storico esistente è sicuramente meglio accettato dalla comunità. Unendo i miglioramenti ingegneristici con un’attenta selezione dei contratti d’utenza (selezione che può essere effettuata attraverso un attento confronto su siti come Chetariffa.it) è possibile allo stesso tempo risparmiare e compiere una svolta verso l’ecosostenibilità.

Le 5 caratteristiche imprescindibili di una casa ecosostenibile

Ma quali sono gli step per costruire una casa ecosostenibile in Sicilia? Facciamo il punto partendo da una definizione: una casa è definita ecosostenibile nel momento in cui è progettata secondo i principi della bioedilizia. Si tratta di un’abitazione in cui vengono utilizzati materiali naturali e/o biodegradabili, in cui si cerca di ridurre al massimo i consumi, attraverso fonti di energia alternativa ed elettrodomestici dotati di tecnologie avanzate e smart.

Una casa ecosostenibile dovrà possedere pertanto queste caratteristiche:

1.      Infissi e vetrate di alta qualità, le cui priorità sono isolamento e illuminazione naturale

2.      Buona coibentazione: l’assenza di dispersioni termiche ed il riutilizzo di energia in esubero concorrono ad un’ottima prestazione

3.      Utilizzo di materiali sostenibili: probabilmente il primo requisito necessario, i materiali usati dovranno al contempo essere efficienti per la loro destinazione d’uso e d’impatto ambientale limitato. Un ottimo esempio può essere il legno per prefabbricati

4.      Massimizzazione dell’efficienza energetica: gli elettrodomestici devono essere scelti prediligendo il risparmio energetico che sono in grado di garantire. Gli elettrodomestici smart, quelli di classe energetica AA++, sono un ottimo esempio

5.      Utilizzo di fonti rinnovabili: tecnologie come i pannelli solari termici, impianti a biomassa, pannelli fotovoltaici o impianti di micro eolico consentono di ridurre le emissioni in atmosfera di CO2 e di altri gas inquinanti. Questi, collegati al discorso dell’efficienza, portano risultati sorprendenti (l’installazione e la manutenzione dei pannelli fotovoltaici possono aiutarti a ridurre notevolmente i consumi).

Costi e vantaggi di una casa ecosostenibile

 Trattandosi di un mercato in crescita è necessario informarsi bene sui costi di acquisto e/o costruzione. Tendenzialmente, i costi di un edificio ecosostenibile si attestano su un +10% rispetto alla controparte “tradizionale”. La scelta tra acquisto e costruzione è da valutare con cura: nel primo caso andrà valutato attentamente il mercato, mentre nel secondo caso andranno a incidere notevolmente i costi di costruzione.
Sicuramente a vantaggio di una casa ecologica ci sono i costi di assemblaggio: la costruzione di un edificio in legno è più semplice, ed il montaggio avviene in tempi rapidi, a tutto vantaggio del prezzo di manodopera.

Il calo dei consumi energetici, dei costi di manutenzione, dell’inquinamento e dell’impatto ambientale portano nel lungo periodo a favorire l’acquisto o la costruzione di un edificio ecosostenibile, rispetto ad un modello tradizionale: in un anno si arriva infatti a tagliare la bolletta anche del 40%.
Il risparmio energetico è comunque possibile a prescindere, anche se non si abita in una casa ecologica. È sufficiente adottare alcuni semplici accorgimenti ‘domestici’ nella vita di tutti i giorni, come spegnere le lampadine nelle stanze inutilizzate, tenere il termostato a 18-19 °C, scegliere caldaie a condensazione, non lasciare elettrodomestici in stand-by, preferire lampadine a risparmio energetico, utilizzare lavastoviglie e lavatrici a pieno carico, regolare le temperature di lavaggio intorno a 30 °C e tenere la temperatura del frigorifero tra 2 e 4 gradi °C.

Nell’eventualità di una costruzione, per partire con il piede giusto è necessario contattare un costruttore, che ti aiuti a sviluppare un progetto. Una volta che questo è stato portato a termine, entrerà in campo il discorso economico, attraverso una proiezione delle spese ed un preventivo quanto più accurato possibile.
Successivamente la scelta dei materiali porterà ad un’idea più verosimile del risultato finale, incidendo anche sulla stima dei costi.
Per quanto riguarda le procedure burocratiche, prima di costruire una casa ecologica dovrai ottenere il permesso a costruire, rilasciato dallo Sportello Unico dell’Edilizia del Comune in cui si trova l’immobile. Alla domanda dovrai allegare i progetti completi e la dichiarazione del progettista circa la conformità di questi alle norme locali e nazionali.

Una volta ottenuto il permesso di costruire e individuato il costruttore, la nascita della casa ecologica dei tuoi sogni potrà finalmente avere inizio.

Written by: scavestrao898