Autorizzazione Impianti fotovoltaici: come si fa?

Risparmiare usando energia pulita con il fotovoltaico è possibile. Questo sistema utilizza le radiazioni del sole che, per mezzo dei moduli in silicio o pannelli solari, sono tramutati in energia elettrica usata per soddisfare le esigenze della casa. Insomma, l’impianto fotovoltaico consente di ottenere energia green e di rendersi almeno in parte autosufficienti dalla corrente elettrica. Ma come si chiede l’autorizzazione per l’impianto fotovoltaico? In Italia, prima di procedere all’installazione di un impianto di questo tipo, bisogna necessariamente avvertire le autorità. Le modalità di comunicazione dell’installazione però possono essere di volta in volta diverse.

Ad esempio in alcuni casi si tratta solo di una comunicazione preventiva al comune, prima di installare l’impianto fotovoltaico, in altri casi bisogna far riferimento alla normativa regionale. A seconda di dove si vive in Italia ci possono essere alcune cose da fare per chiedere l’impianto fotovoltaico, semplicemente perché la normativa è abbastanza diversa a livello dei singoli comuni. In alcuni casi il comportamento da seguire dipende anche dal territorio dove si installa l’impianto, dalle sue dimensioni e via dicendo. L’autorizzazione può diventare in alcuni casi abbastanza complicata: come sapere come bisogna fare per installare un impianto fotovoltaico senza incappare in costi o multe? Ecco qualche consiglio utile.

Un’autorizzazione per ogni impianto

L’amministrazione pubblica richiede che l’installazione avvenga con una comunicazione prima di procedere alla costruzione dell’impianto fotovoltaico, oppure con una semplice comunicazione.

Cosa fare? Per non sbagliare, se non si conoscono le norme del comune dove si vive, è necessario rivolgersi all’ufficio tecnico del comune. Qui potrete ottenere tutte le informazioni utili per sapere come muovervi prima di installare un impianto fotovoltaico. Nella maggior parte dei casi basterà una comunicazione ufficiale prima di procedere ai lavori. In caso di impianto fotovoltaico molto grande, o in casi complessi come laddove la zona dove si interviene sia sottoposta alla tutela paesaggistica, potrebbe intervenire la provincia oppure la regione o la sovrintendenza. Tuttavia si tratta di casi abbastanza rari e nella maggioranza delle volte, una comunicazione preventiva risolve la questione. La comunicazione serve laddove l’impianto fotovoltaico  sia aderente o integrato sul tetto dell’edificio, con stesso orientamento e stessa inclinazione della falda sulla quale vengono installati. In sostanza, questi impianti non modificano la forma dell’edificio.

Dal 2015 è stata introdotta una facilitazione burocratica che ha reso ancora più semplice e veloce l’installazione dell’impianto fotovoltaico. La procedura semplificata richiede solamente un modello unico che consente di chiedere, in una volta sola, sia l’autorizzazione all’installazione del impianto fotovoltaico che tutte le pratiche per lo scambio sul posto, il contributo del GSE e via dicendo.

La procedura semplificata è accessibile se l’impianto fotovoltaico:

  • si allaccia ad un punto di prelievo a bassa tensione già esistente.
  • Ha massimo 20 KW di potenza.
  • è un impianto con scambio sul posto.
  • Si trova sul tetto.

I vantaggi dell’impianto fotovoltaico

Richiedere ed ottenere un impianto fotovoltaico, comunque, non è affatto complesso. Si tratta di una scelta vantaggiosa per voi e per l’ambiente. L’energia pulita del fotovoltaico consente di coprire buona parte del fabbisogno energetico familiare quotidiano, e in questo modo di usare meno della costosa energia elettrica del gestore. I costi dell’impianto fotovoltaico, poi, sono scesi notevolmente negli ultimi anni. Oggi il costo di un impianto da 3 kW, che copre più o meno il fabbisogno di una famiglia media, si attesta sui 6-7mila euro, come si apprende dal sito taglialabolletta, ai quali togliere comunque la detrazione fiscale del 50% disposta dallo Stato per ogni impianto fotovoltaico fino a 96mila euro di spesa, il che rende ancora più conveniente l’investimento nell’energia pulita e che permette di tagliare la bolletta.

Written by: scavestrao898